Come proteggere i capelli dal cloro?
Se piscina fa rima con estate e voglia di bagni e divertimento, di sicuro non fa rima con capelli. Già, un problema a cui soprattutto le donne si sono trovate a fare i conti alla fine della bella stagione quando dopo i ripetuti tuffi in vasca si sono accorte che la loro chioma era più spenta e sfibrata.
In effetti, se il cloro è importante per l’igiene delle piscine prefabbricate non si può negare che un frequente contatto possa rendere i riflessi dei nostri capelli più spenti, le punte secche e la lunghezza sfibrata.
Come fare allora? Lungi dal rinunciare al proprio bagno in piscina, si possono invece prendere alcune precauzioni che aiutino i nostri capelli.
A questo proposito, è bene bagnare i capelli con acqua dolce prima di entrare in vasca e poi applicare un balsamo specifico che protegge dal cloro e dal raggi del sole. Come spiegano gli esperti, il capello è formato al suo interno da una trama che è in grado di assorbire solo una quantità dei liquidi con cui entra a contatto. Dunque, se si ricorre a questo trattamento prima del bagno in piscina sarà meno la quantità di cloro che si depositerà sulla nostra chioma.
Un’altra soluzione, a patto che si abbiano capelli lunghi, è quella di raccoglierli magari in uno chignon: in questo modo i capelli avvolti su se stessi si faranno scudo contro il cloro evitando che esso penetri in profondità.
Ma la cura del capello avviene anche alla fine del bagno in piscina, momento molto importante perchè si dovrà rimuovere il cloro con cui si è entrati a contatto durante la nuotata. Per farlo basterà asciugare accuratamente i capelli e poi passare un apposito balsamo. Poi una volta a settimana concedersi il tempo di una maschera nutriente che rigeneri punte e radici.
Infine, per gli amanti dei “rimedi della nonna” ecco un trucco fai da te: basta infatti una maschera fatta sbattendo un uovo da applicare su tutta la lunghezza, tenere un quarto d’ora e poi sciacquare con acqua tiepida. Così il cloro non sarà più un problema