L'acido isocianurico (che non ha niente a che fare con il cianuro) è un componente presente nei formulati più diffusi per la disinfezione dell'acqua di piscina: il Dicloro ed il Tricloro ed ha la proprietà di stabilizzare il cloro nei confronti dei raggi ultravioletti del sole, evitandone la decomposizione.
E' noto a tutti come nelle giornate estive tra le 11 del mattino e le 3 del pomeriggio, con il sole a picco, nelle piscine si abbia un eccessivo consumo di cloro (oltre a quello dovuto alla presenza di bagnanti).
Il quantitativo di acido isocanurico da tenere nell'acqua di piscina deve essere controllato entro i limiti di 25-30 ppm, in quanto per valori superiori si ha un notevole rallentamento dell'azione del cloro che arriva in vasca in termini di dinsinfezione e ossidazione.
I comuni kit test che sono normalmente dati in dotazione alla piscina, non sono in grado di misurare l'acido isocianurico, occorre un kit apposito come quello che vi stiamo proponedo.
Contenuto
1 cilindro interno
1 cilindro esterno
1 bacchetta per agitare
1 spazzola per la pulizia
50 pastiglie di cya test
1 istruzioni d'uso
Modalità di lavoro
1 il cilindo interno viene prelevato dal cilindro esterno
2 il cilindo esterno viene riempito fino alla marcatura di 20 ml con un campione di acqua
3 una pastiglia di CYA test viene aggiunta togliendola direttamente dalla pellicola, senza toccarla con le dita. La pastiglia viene frantumata con una bacchetta.
4 il cilindro viene agitato per miscelare l'acqua campione.
5 il cilindo inerno viene spinto nel cilindro e si riempe con il campione di acqua attraverso le due aperture che si trovano nella parte inferiore del cilindor interno
6 il cilindro esterno viene tenuto il più possibile in alto per evitare perdite di luce. L'osservatore guarda orizzontalmente il cilindro interno e lo agita su e giù sino a che il punto nero sul fondo del cilindro
7 laddove si trova il bordo inferiore del cilindro interno, viene letto sulla gradazione del cilindro esterno il risultato di misurazione in mg/l di acido cianurico. La lettura viene stimata fra le due marcature.